Melania Magurno racconta il suo ultimo libro, A tavola con nonna Melly
a cura di Giuseppe Gallelli
Melania Magurno, che tutti conosciamo come dispensatrice di succulente ricette non ha mai reciso le radici che la legano alla sua Diamante. Melania ha pubblicato un nuovo libro dedicato alla sua passione di cuoca: “A tavola con nonna Melly” Pav edizioni. Il libro, come viene presentato dalla casa editrice è un “ Ricettario da tenere a portata di mano, perché spiega la stessa Melania, “Creatività” in cucina, è per molti di noi dover fare i conti con quello che abbiamo a disposizione. Riuscire a fare un buon piatto con poche semplici cose. Cucina, sana, casalinga, quella vera di tutti i giorni, è questo che intendo quando creo un nuovo piatto la cucina “creativa” di mamma e donna che riunisce la famiglia a tavola”. Melania non è solo creativa in cucina ma ama tutto ciò che è arte, infatti, le piace dipingere, prevalentemente su porcellana. Del suo libro e delle sua passioni ci ha parlato nell’intervista che ci ha gentilmente rilasciato.Tu vivi in Piemonte, non posso non farti una domanda su quello che è avvenuto in questi ultimi mesi con l’emergenza coronavirus, tra l’altro so che su questo hai scritto una sorta di diario.
Si ho vissuto a Torino per quasi 40 anni da poco ci siamo trasferiti in un paesino vicino. In questi tre mesi ho toccato con mano quanto può essere difficile vivere in una zona colpita pesantemente dal virus, tra l’altro vedendo tutta l’evoluzione, abitando vicino a un ospedale che è diventato Covid e come tutti vivendo con ansia e stress questa bruttissima situazione, ho cominciato a scrivere qualche pagina che ho chiamato diario covid su fb e dopo averne scritte più o meno 5, la casa editrice che mi ha pubblicato il libro di ricette “ A tavola con nonna Melly” informa gli autori di una bella iniziativa e cioè, scrivere una specie di diario covid o qualche storia da pubblicare in un libro, per aiutare la protezione civile, con il ricavato dalle vendite. Io ho aderito, continuando a scrivere ancora qualche pagina e sono state inserite in questo libro dal titolo “Il nostro diario al tempo del Coronavirus” Pav Edizioni
Com’è nato questo tuo nuovo libro?
Nasce dall’esperienza di tutti i giorni, in cucina, e il dover preparare sistematicamente pranzo e cena che non siano monotoni, e con quello che si ha a disposizione in casa, dalle richieste dei membri del mio gruppo fb di cucina “La tavola creativa di Melania” e nasce anche dal desiderio di lasciare qualcosa di utile in eredità ai miei nipoti, è a loro che ho dedicato questo libro.
Le ricette che proponi sono tradizionali o ci sono contaminazioni tra diverse tradizioni: in particolare tra cucina piemontese e calabrese
Le ricette sono sia tradizionali che creative, ma sempre cucina nostrana, casalinga, sana, in poche parole la cucina di tutti i giorni, naturalmente il libro risente molto delle mie origini calabresi, quindi la cucina calabrese in primo piano, ma la cucina Italiana è presente in molte ricette regionali
Qual è il piatto presente nel libro che ti avvicina di più a Diamante e alla Calabria?
Non c’è solo un piatto che mi avvicina a Diamante, ma la “raganella” di sicuro è uno di questi, come anche le “linguine con patelle,” o i nostri “mustazzuli” e le “Pizzatole” e un piatto semplicissimo che è la ricetta dell’anima “ La pastina della nonna”
La ricetta con la quale hai espresso al massimo la tua creatività?
La ricetta che esprime la mia creatività, penso sia anche la ricetta del cuore “Il dolce Rebecca” creato per la nascita della mia prima nipotina, un misto di Piemonte e Calabria e pensando a come avrei voluto che fosse di carattere; nel descrivere la ricetta nel libro racconto anche tutto l’antefatto. Poi ve ne sono altre come “Prugne, provola e speck” o le “Polpette di zucchine rollate” nate da un errore, o ancora le “Tagliatelle con cacao e marsala” nate da un riciclo
Tu sei creativa a 360° gradi, tra le altre cose sei anche pittrice, hai qualche evento o mostra in programma?
Si come sai dipingo su porcellana e ceramica da quasi 30 anni e lo scorso festival sono stata presente con un mio quadro al festival del peperoncino, tra le ultime cose c’è anche una mia opera dal titolo “ Il giardino dei ricordi” nel museo del palazzo ”Falcone & dei principi Sanseverino di Bisignano” ad Acri in provincia di Cosenza ancora in fase di Recensione Critica da parte del critico d’arte Gianfranco Pugliese un’opera che mi ha preso tanto essendo un mosaico di 18 piastrelle, non semplice da trasformare in un quadro. In questo periodo di chiusura sto partecipando a una mostra virtuale istituita dal gallerista Luigi Rosa con l’opera “L’abbraccio infinito del cuore” Sempre Con Luigi Rosa nella galleria “Arte in regola” sita in Via dei Cappellari a Roma dal 10 Giugno al 20 sarò presente nella mostra collettiva con 16 artisti, con due mie opere “Primavera” e “Palazzina di caccia Savoia “
Come vuoi salutare la tua Diamante, in attesa di rivederla?
In attesa di tornare saluto la mia Diamante, chiedendo ai diamantesi di far arrivare un poco di me e della mia vita nelle vostre case con il mio libro che racconta anche qualche ricordo della mia famiglia in cucina . Sarà bello per me che sono lontana sapere che “ A tavola con nonna Melly” è nelle librerie di Diamante la mia città natale e soprattutto le ricette sulle vostre tavole!