Nel Palazzo di Città il commosso saluto di Diamante al Professor Nuccio Ordine

“Nuccio lascia un vuoto incolmabile ma consegna alla storia l’incommensurabile patrimonio di conoscenze, di idee e valori in cui ha creduto, per cui è vissuto e si è speso.  Le menti eccelse sono eterne, immortali e Nuccio resterà per sempre un grande tra i grandi”. Così il Sindaco di Diamante, Ernesto Magorno, ha salutato il prof. Nuccio Ordine nel corso della celebrazione che si è tenuta questa mattina nella Sala Consiliare Ernesto Caselli del Palazzo di Città nella quale è stata allestita, per volontà della famiglia, la camera ardente. E in tanti, in maniera composta e  in un clima palpabile di commozione, hanno voluto portare il loro ultimo saluto al Prof. Ordine e stringersi al dolore dei familiari presenti. Presente, tra gli altri, il Vicepresidente del Consiglio Regionale della Calabria, Francesco Iacucci. In tarda mattina, come detto, si è tenuto un momento celebrativo nel corso del quale chi è intervenuto oltre ad illustrare lo straordinario percorso accademico del Prof. Ordine ha sottolineato in maniera toccante, anche attraverso memorie e testi, alcuni aspetti più personali e umani del Prof. Ordine.  Sono intervenuti il Prof. Giorgio Franco, ex preside del Liceo Scientifico di Scalea; il Prof. Enzo Monaco, che ha condiviso con Ordine l’esperienza giornalistica nel Giornale di Calabria;  Sara Amendola  una ex  allieva e attualmente docente; Miriam Petrone  altra ex  allieva e docente;  Sonia Benedetto ex compagna di università;  l’Avv. Francesco Liserre, cugino del Prof. Ordine e autore di un appassionato intervento;  Martino Montanarini, Amministratore delegato della Bompiani; il Sindaco di Diamante che ha portato  il saluto della Città di Diamante e infine il nipote, Vincenzo Maiolino che ha ringraziato i presenti a nome della famiglia e tracciato anche lui un ricordo dello zio. Una Diamante ancora attonita e profondamente addolorata si è stretta attorno   al suo illustre concittadino troppo presto andato, lasciando un segno indelebile nella storia della comunità di Diamante e della cultura mondiale.

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