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I PREZIOSI AFFRESCHI DELLA CHIESA MADRE
Da quando fu costruita, la chiesa Madre subì vari rifacimenti e fu ampliata grazie al contributo di tutti i Diamantesi fra cui spiccarono le famiglie blasonate e quindi più facoltose.
Altre nuove opere furono poi eseguite dal 1757 al 1787 tra cui la più imponente fu l’aggiunta dell’attuale abside. In seguito, nel 1875 fu rifatto in marmo l’altare maggiore e nel 1881 il pulpito. Un restauro completo si ebbe nel 1928, per l’incoronazione dell’Immacolata, sotto la direzione artistica di due giovani fratelli Antonio e Prassede Grimaldi, i quali ridipinsero la chiesa. Nel 1938 fu restaurata la cappella delle Anime del Purgatorio e nel 1954, in occasione dell’anno Mariano, i due fratelli Grimaldi arricchirono la chiesa con due tele: “la Protezione dell’Immacolata sulla sua Diamante” sul soffitto e “Gesù con i Pargoli” nel semicerchio sopra l’altare maggiore.
L’ultimo restauro iniziò nel 1985. Per prima cosa furono sostituiti tutti i marmi dei muri perimetrali, venne restaurata la cappella delle anime del Purgatorio facendo scomparire l’altare in marmo e sostituendolo con la costruzione di due nicchie che conservano le statue dell’Addolorata e di San Giovanni Evangelista; il Crocifisso, invece, fu fissato al muro con due viti. La chiesa fu ridipinta ed ogni cappella fu dotata di un lampadario.