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LA VALLE DEL CORVINO: UNA DELLE POCHE FORESTE IGROFILE RIMASTE IN ITALIA
La Valle del Corvino oggi rappresenta una delle poche foreste igrofile rimaste in Italia, dove quindi alcune specie , sia vegetali che animali, sono fortemente a rischio e rappresentano ormai una rarità per la nostra penisola. Come tipico in questi ambienti vi è una dominanza di esemplari di pioppo nero, dove alcuni esemplari superano il secolo di vita. Costeggiando il fiume vi è la possibilità di imboccare diversi sentieri che portano in ambienti altrettanto diversi, nel giro di pochi chilometri. Piccoli ambienti che ci ricorderanno quelli dell’alta montagna , querceti e aree coltivate. Altri ci porteranno in ambienti tipici della macchia mediterranea dominati da specie arbustive quali il mirto ed il lentisco. L’area iniziale della valle, dove oggi sorge il Parco Naturale Enzo La Valva , era in passato fortemente coltivata a cedro (qualità liscio Diamante), una delle maggiori fonti economiche della riviera.
Ad oggi all’interno della valle restano solo poche cedriere di piccole dimensioni. L’area del parco La Valva è oggi riconosciuta come A.R.E.R (area di rilevanza erpetologica regionale) per la grande presenza di rettili ed anfibi a rischio d’estinzione come il cervone o la salamandrina dagli occhiali. Alzando gli occhi al cielo, durante una tranquilla passeggiata nel parco, non è difficile osservare alcuni rapaci molto affascinanti come la poiana, il gheppio o il nibbio.
