Tutto pronto per il trentennale del Peperoncino Festival !

Trent’anni sono tanti! Per il suo trentennale il Peperoncino Festival doveva per forza pensare ad un evento straordinario, piccantissimo, di quelli che restano per molto tempo nella memoria collettiva. E così è stato! Dal direttore artistico Enzo Monaco fino all’ultimo dei volontari dell’Accademia tutti hanno dato il meglio di sé. E i risultati si vedono già sfogliando il programma. Mai tante star: Serena Autieri, Orietta Berti, Peppe Voltarelli, Ivan Cattaneo, Mimmo Cavallaro, Malena, Jo Squillo e, straordinariamente la Red Hot Chili Peppers tribute la cover band più importante del famoso gruppo californiano. Mai tanti spettacoli di strada con artisti che arrivano da tutta Italia e anche dall’estero Mai tanta cultura: due rassegne cinematografiche, una dedicata a Pasolini e una dedicata ai trent’anni del Festival. Due mostre di arte contemporanea al centro DAC per celebrare il peperoncino “fra natura e arte”. Una mostra-evento con artisti di tutto il mondo “Storie in rosso fuoco” curata da Elisabeth Vermeer e coordinata da Design for Every Day Life. Un’altra “Capsicum annuum” dell’artista partenopea Anna Corcione curata da Beatrice Cordaro. Nello spazio infopic di Lungomare S. Lucia la mostra “Don Chiscotte, el piccante sognador” di Amedeo Fusco. Nelle vetrine dei negozi del lungomare le vignette “piccanti” di Passepartout e nella “Bottega d’arte S. Biagio” dalla Biennale d’arte Riviera dei cedri le vecchie fotografie dei paesi della costa tirrenica, quelli sul mare e quelli arroccati sulla collina.

Mai prima d’ora la presenza dei gruppi di azione locale e dei vari consorzi di tutela, presenti, come dice l’Assessore Gallo “come arcipelago unito espressione di forza e volontà di cambiamento per svelare e valorizzare le tante eccellenze agroalimentari calabresi e in particolare quelli a marchio IGP”.

Ogni giorno nel “Salotto di radio Azzurra” convegni, dibattiti e presentazione di libri con interviste a personaggi pubblici e privati impegnati in Calabria: dal presidente del Parco Nazionale del Pollino Domenico Pappaterra fino all’assessore regionale all’agricoltura Gianluca Gallo e al procuratore della Repubblica di Catanzaro Nicola Gratteri.

Mai tanto folclore calabrese, dai Giganti di Monte Poro, ai gruppi folk di Verbicaro e di Acri.

 

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