La Ginestra Sportello Antioviolenza scende in campo per le donne
La Ginestra Sportello Antiviolenza, con sede in Cirella di Diamante, ripropone anche quest’anno il torneo di calcio solidale contro la violenza sulle donne. Dopo il successo della scorsa edizione l’associazione scende di nuovo in campo per le donne, domenica 17 giugno alle ore 17.30 allo stadio Longobucco di Scalea. L’iniziativa vede schierate quattro squadre, pronte a giocare una quadrangolare tutta in rosa per dire di no alla violenza sulle donne. Scopo della manifestazione è rendere protagonista dell’evento la giustizia per le donne vittime di violenza. Non a caso – spiega l’Avv. Teresa Sposato, presidente dello Sportello Antiviolenza – è stata scelta una partita di calcio maschile per accendere i riflettori su questo importante tema e dare voce alle tante donne vittime di violenza, il cui grido di disperazione troppo spesso è soffocato dalla rete del silenzio. Proprio il calcio maschile può diventare un momento di aggregazione per favorire una collaborazione paritaria tra i sessi, favorendo una corretta educazione su un tema così delicato. Le squadre che disputeranno il quadrangolare non scenderanno in campo solo per dare calci a un pallone, ma soprattutto per infondere coraggio, affinché nessuna donna vittima di violenza si senta più sola. L’obiettivo principale della manifestazione è sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza del servizio offerto dalla Ginestra che, da quando è operativo ha già fornito assistenza legale e psicologica, completamente gratuita, a numerose donne del territorio, il cui grido di aiuto non si è perso nell’eco dell’indifferenza. A fianco dello Sportello Antiviolenza scenderanno virtualmente in campo il Comune di Diamante rappresentato dal Sindaco Sollazzo, il Comune di Scalea, capitanato dal sindaco Licursi nonché altri sindaci del territorio. Testimonials d’eccezione anche quest’anno due amici della Ginestra, Pietro De Giorgio e Silvio Longobucco. Le squadre protagoniste saranno quelle degli Avvocati, dei Cancellieri e dei Magistrati del foro di Paola, delle Forze di Polizia , che si sfideranno per rompere il muro del silenzio.