Peperoncino Festival, presentato il programma dell’edizione 2021

Sul palco del Teatro dei Ruderi, Re Peperoncino  ha elencato nella serata di ieri durante l’evento Danza Pic,  uno per uno i grandi artisti che parteciperanno alla ventinovesima edizione del Peperoncino Festival che si svolgerà dall’8 al 12 settembre: Riccardo Scamarcio, Giulio Berruti, Orietta Berti, Mita Medici, Peppe Voltarelli, Cristiano Malgioglio, Lallo Circosta, Gigi Miseferi. Senza dimenticare gli chef: Alfonso Iaccarino, Heinz Beck, Hiroiko Shoda, Massimo Spigaroli, Fabio Campoli e dalla terra del fuoco la pluripremiata Paula Chiaradia. Intanto il  Direttore artistico Enzo Monaco, illustra la “filosofia” del Festival e la formula che ha decretato il successo e il primato assoluto fra le 350 iniziative che ogni anno vengono organizzate nel mondo in onore di Sua Maestà il Peperoncino. Cinque giorni di allegria, dice Monaco, con una declinazione completa del concetto di piccante. Partendo dalla gastronomia per arrivare alla satira, al folclore, al cinema, al teatro, all’eros, all’arte piccante. Tutto per strada. Tutto senza biglietto d’ingresso. Soprattutto tanta, tantissima gastronomia. Show cooking, laboratori, seminari, concorsi con le mille specialità di Calabria, dal peperoncino al bergamotto fino alla cipolla rossa di Tropea, passando dallo stoccafisso e dal morsello. Onnipresente il peperoncino che insaporisce le pietanze e fa bene alla salute, stando alle testimonianze degli illustri accademici che nei convegni medici esaltano le virtù del diavolillo”. Dopo tante bellezze femminili due sex–simbol maschili Riccardo Scamarcio e Giulio Berruti. Scamarcio spegnerà le candeline della torta il primo giorno. Berruti l’ultimo giorno passa il “testimone” al 2022 per la ricorrenza al trentennale.

Orietta Berti, dopo aver confessato a Sanremo di “allenare” la sua voce col peperoncino riceverà la nomina di “Ambasciatrice piccante” e subito dopo canterà le sue canzoni più belle.

Mita Medici, tutte le sere all’ora del tramonto, reciterà poesie d’autore sulla terrazza Savonarola, davanti all’isolotto di Cirella, accompagnato dalla musica del pianoforte e del violino e del sassofono. Sul Palco di piazza Municipio i concerti di Malgioglio, Rino Gaetano band, e Peppe Voltarelli.

Nella Villa comunale la “Rassegna internazionale del cinema erotico”. Sempre per il cinema la presentazione del film “Spicy Calabria”, girato durante il Festival 2019 e in anteprima mondiale il documentario “Hot-La Grande Passione per il Peperoncino” degli austriaci Nicole Schmidt e Heimo Aga.

Nel centro storico, sul Lungomare e sul Lungofiume la rassegna “Stradateatro” con trampolieri, equilibristi, clown, musicisti, statue viventi e gruppi folk.

Al Cineteatro Vittoria in prima nazionale “Le avventure di Re Peperoncino” una produzione esclusiva dell’Accademia per il Peperoncino Festival che nei mesi successivi circuiterà nei teatri italiani.

Per le “iniziative piccanti” la presentazione del primo “Museo subacqueo” d’Italia con la posa dell’opera di Francesco Minuti. Nel salotto sulla scogliera i dibattiti di attualità con “ArgomentiPic”. Presente, come ogni anno, il Magistrato Nicola Gratteri.

Premi a Pino Posteraro di Vancouver come “Principe gourmet”, a Faith Willinger e Lucia Loffredo per il giornalismo. Premio per la migliore tesi di laurea sul peperoncino e Premio “Giallo piccante” con la pubblicazione del vincitore su “Giallo Mondadori”.

Cinque le mostre fra le quali due dedicate a Dante. Una di satira “Dante il fiorentino” e l’altra “Le donne di Dante”.

Un programma e un’organizzazione complessa con mille iniziative tutte in contemporanea collocate in tredici location. Per evitare assembramenti e per lasciare la scelta ai turisti e agli ospiti, veri protagonisti della festa.

Arnaldo Grisolia

 

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