Maria Rita Parsi a Diamante presenta “Manifesto contro il potere distruttivo”
Appuntamento di prestigio per la rassegna “Un mare…di libri” organizzata dall’Amministrazione Comunale di Diamante: sabato 31 agosto alle 21,30 in Piazzetta San Biagio, la Prof.ssa Maria Rita Parsi presenterà il libro, “Manifesto contro il potere distruttivo” (Chiarelettere), scritto con Salvatore Giannella. A dialogare con l’autrice sarà la giornalista RAI Carla Monaco. Il Sindaco di Diamante, Sen. Ernesto Magorno, porterà il saluto dell’Amministrazione Comunale di Diamante. La Prof.ssa Maria Rita Parsi, psicoterapeuta, Presidente della Fondazione Fabbrica della Pace e Movimento Bambino Onlus, già Membro del Comitato Onu per i diritti dei fanciulli/e. Collabora con quotidiani e periodici e partecipa a numerose trasmissioni televisive. Nel 1974 ha fondato la cooperativa Collettivo G, che per anni ha operato nelle periferie di Roma. Nel 1992 ha dato vita all’associazione Onlus Movimento Per e Con dei Bambini, che nel 2005 è diventata Fondazione Movimento Bambino Onlus e, nel 2015, Fondazione Fabbrica della Pace Movimento Bambino Onlus, di cui è presidente. Nel 2012 è stata eletta, quale unico membro italiano, nel Comitato Onu per i Diritti del fanciullo (Ginevra 2012-2017). È stata consulente della Commissione parlamentare per l’Infanzia dal 2002 al 2008. Più di cento sono le sue pubblicazioni, i suoi romanzi e i testi politici, poetici e teatrali. Tra cui: “Animazione in borgata”, “Lo scarico”, “I quaderni delle bambine” e, più recentemente, “Maladolescenza. Quello che i figli non dicono”, “Se non ti amo più”, “Generazione H”, “Felici si può”. «Il potere distruttivo – scrive la Prof.ssa Parsi – esprime, nel microcosmo familiare come nel macrocosmo sociale, il malessere, il disagio psicologico, quando non l’evidente disturbo mentale, dettati dall’angoscia di morte, dalla paura, dalla rabbia, dalla frustrazione, dall’impotenza di chi lo ricerca, di chi lo esercita o tenta di esercitarlo. E, ancora, di chi lo accetta e lo sostiene facendolo, per delega, esercitare ad altri. Il “Manifesto contro il potere distruttivo” è stato pensato e scritto contro tutti i dittatori e contro tutti i potenti e gli sfruttatori criminali che ancora opprimono, con le loro imprese e le loro perversioni, milioni di esseri umani e tante nazioni del mondo. E, ancora, è stato pensato e scritto, con l’aiuto di molti, per denunciare non soltanto quei dittatori ma tutti gli psicopatici, i narcisisti maligni, gli accumulatori seriali di denaro, armi, beni e territori; i ‘Signori della guerra’ che alimentano odi, orrori e conflitti.»