Ci siamo… il Peperoncino Festival 2018 ai nastri di partenza

L’inaugurazione col Ministro Centinaio. Elisabetta Gregoraci che spegne le 26 candeline. Bruno Vespa e Ricardo Cotarella che parlano dei vini del Sud. Gli chef Don Alfonso Iaccarino e Nino Di Costanzo. I giornalisti Falci e Barbano. L’omaggio a Frida di cento artisti di tutto il mondo. E ancora la rievocazione storica dell’arrivo di Carlo V con la frittata di millecinquecento uova. Il matrimonio fra il peperoncino e la “violetta” di Longobardi. Con l’aggiunta di tanta gastronomia dolce e piccante. Il Peperoncino Festival si presenta ancora una volta come un “intelligente mix di arte, gastronomia e cultura” confermandosi, a dire del “Gambero Rosso”, un “imperdibile appuntamento di Settembre”. Una “esplorazione completa del pianeta piccante in senso gastronomico e in senso metaforico”. Con la formula del “tutto all’aperto e tutto senza biglietto d’ingresso” capace di coinvolgere duecentomila turisti e realizzare “l’allungamento della stagione” quest’anno favorita anche dal bel tempo oltre che da spiagge libere e pulite.

La manifestazione è ai nastri di partenza. Si comincia Mercoledì 5 Settembre e si va avanti fino a Domenica. Come sempre cinque giornate di grande festa e grande divertimento. Protagonista, come sempre, Sua Maestà il Peperoncino.  La parte del leone è della gastronomia. Cinquanta show cooking con agrichef e chef prestigiosi di Calabria in due tensostrutture. Novità assoluta il Villagio della Coldiretti con venti stand “Campagna amica” e le iniziative “Dalla terra alla tavola con gusto e autenticità”. Guinness dei primati con una frittata di millecinquecento uova come quella preparata dai monaci di Padula in onore di Carlo V nel 1535. Sul Lungomare e sul Lungofiume centocinquanta stand con leccornie piccanti e cibo di strada. Non solo peperoncino ma anche il meglio delle eccellenze italiane dal babà alla sfogliatella fino ai cannoli siciliani e anche arancini di Palermo. ​ Per “Stradateatro” la rassegna di teatro di strada con l’esibizione di cinquanta gruppi: trampolieri, mangiafuoco, band, sbandieratori, statue viventi, gruppi folk, bande musicali, giganti, tamburi e danzatrici. In anteprima nazionale lo spettacolo “Se il tempo di G & G…” di Roberto e Mattia Di Napoli prodotto da Arteinsieme in ricordo di Garinei e Giovannini con musiche di Kramer, Modugno e Rascel.

Le ventisei candeline della torta le spegnerà Elisabetta Gregoraci Mercoledì alle ore 19 sul palco di Piazza Municipio. A fare gli onori di casa Sua Maestà il Peperoncino interpretato dall’attore Gianni Pellegrino. Molte le presenze istituzionali. Taglierà il nastro inaugurale il ministro delle politiche agricole il Senatore Gian Marco Centinaio. Negli altre giorni ci saranno fra gli altri il Presidente del Copasir Lorenzo Guerini, il Governatore della Calabria Mario Oliverio, il Sindaco di Cosenza Mario Occhiuto. Grande spazio come sempre alla cultura piccante con mostre, film e convegni. Cinque le mostre. Nel Centro DAC, Ponte delle arti e delle culture la mostra di pittura “Omaggio a Frida” a cura di Amedeo Fusco e Nicola Abruzzese, un’iniziativa patrocinata dall’Ambasciata del Messico. Un ricordo di una delle più grandi pittrici al mondo! Sempre nel DAC l’esposizione della storica collezione di Massimo Biagi “Peperoncini dal mondo” presentata dall’Azienda agricola Marco Carmazzi di Torre del Lago, curata da Mirko Santacchi. Sul Lungomare Fabiani la mostra fotografica “Mama Africa” un taccuino di viaggio di grandi fotografi di tutto il mondo. Nella Villa Comunale “Sandro Pertini” la mostra fotografica “Il pomodoro da Napoli a New York” a cura di Enzo Monaco. Un entusiasmante viaggio reso ancora più interessante dalle degustazioni di pizza e birra curate nella villa dal Movimento Pizzaioli Italiani. Sempre nella Villa comunale ogni sera alle 21 i film della “Rassegna internazionale del cinema erotico” curata da Enzo Monaco. ​

Leggi il programma al seguente link: PROGRAMMA EDIZIONE 2018

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