Ultima Tappa Tirrenica del Peperoncino Jazz Festival: a Diamante il trombettista Americano Jim Rotondi
Iniziato lo scorso 15 luglio e in programma fino al 16 settembre prossimo, dopo aver percorso in lungo e in largo tutta la regione (con il coinvolgimento di una trentina di comuni di tutte e cinque le province della Calabria ), facendo registrare immancabilmente enormi consensi di pubblico e critica ad ogni sua tappa, il Peperoncino Jazz Festival (rassegna itinerante nelle più belle località calabresi organizzata dall’associazione culturale Picanto sotto la direzione artistica di Sergio Gimigliano ), anche quest’anno confermatosi tra i maggiori eventi turistico culturali dell’estate calabrese e come uno dei più caratteristici festival jazz d’Italia, si appresta a vivere le fasi finali di questa sua strepitosa XVII edizione con l’ultima tappa tirrenica in programma nel suo paese di origine: la bella Diamante. Dopo aver ospitato dal 2002 in poi, tra gli altri, l’all star band composta da Billy Cobham, Tom Coster, Frank Gambale e Victor Bailey, nonché artisti del calibro di Scott Henderson, Hiram Bullock, Biréli Lagrène e Sylvain Luc, Eddie Henderson, Billy Hart, Sergio Cammariere, Giovanni Allevi, Stefano Bollani, Paolo Fresu, Enrico Rava, Nicky Nicolai e Stefano Di Battista ecc. nella magnifica cornice scenografica del Teatro dei Ruderi di Cirella, da qualche anno a questa parte il PJF è tornato a far tappa nel paese che gli ha dato il Natali e che ha ospitato in modo praticamente esclusivo le sue prime edizioni, anche con interessanti tappe in programma a fine agosto nel suo caratteristico centro storico. Così anche quest’anno, con ancora vivo nei cuori il ricordo della indimenticabile produzione originale che lo scorso 8 agosto ha visto confrontarsi musicalmente, in anteprima ed esclusiva mondiale, quello che è unanimemente considerato il miglior bassista a livello internazionale, John Patitucci, con due indiscussi ambasciatori del jazz italiano quali il pianista Danilo Rea e il batterista Roberto Gatto, facendo accorrere a Cirella per l’occasione numerosi spettatori da ogni parte d’Italia, giovedì 30 agosto il festival musicale più piccante d’Italia vivrà una appassionante serata a ingresso libero in programma alle ore 22 in Largo San Biagio.
In quello che rappresenta, senza dubbio, uno degli scorci più belli e suggestivi del centro storico della Perla del Tirreno, grazie all’inserimento del PJF tra i sette festival italiani – oltre alla rassegna calabrese, figurano nella lista: Jazz Visions, Barga Jazz Festival, Fara Music Festival, Locus Festival, Udin&Jazz- Marano Lagunare ed Etnica – coinvolti nel progetto “Borghi Swing” (ideato e promosso da I-Jazz , l’associazione che riunisce i più noti e seguiti festival jazz italiani, e realizzato con il sostegno del MiBACT ), grazie all’inserimento del concerto nella ricca programmazione estiva voluta dall’assessore al turismo e spettacolo di Diamante Franco Maiolino e da tutta la compagine amministrativa guidata da Gaetano Sollazzo e, altresì, grazie anche al prezioso supporto logistico del giovane ma attivissimo Consorzio degli Operatori Turistici “Diamante e Riviera dei Cedri” e a quello mediatico di Tele Diamante dell’ instancabile Professore Mario Pagano e di CalNews , importante canale telematico diretto da Luigi Salsini, sarà di scena il super quartetto nato dall’incontro del formidabile trombettista americano Jim Rotondi con il trio capitanato dal brillante pianista e compositore Daniele Gorgone e composto, altresì, dal solido contrabbassista Daniele Sorrentino e dal carismatico batterista Elio Coppola. Tra i trombettisti più autorevoli e rappresentavi della scena jazzistica mondiale, Jim Rotondi, artista caratterizzato da un regale lirismo e una classe cristallina, oltre ché da un fraseggio estremamente fluido e carico di puro swing, nell’arco della sua onorata carriera ha condiviso palco e studio di registrazione con alcune autentiche icone del jazz, tra cui: Lionel Hampton, Curtis Fuller, George Coleman, Joe Locke, Bob Mintzer, Joe Chambers, Eric Alexander, Slide Hampton, Mulgrew Miller, Bobby Watson, Ray Drummond, Danny Grissett e Bill Stewart.
Nel corso della serata, che gode del prestigioso patrocinio istituzionale del Consolato Generale degli Stati Uniti d’America e che si caratterizzerà anche nel segno dell’enogastronomia d’eccellenza , con la possibilità di degustare i migliori vini calabresi a cura dei sommelier professionisti della F.I.S. ( Fondazione Italiana Sommelier ) Calabria presieduta da Gennaro Convertini , il quartetto, che affonda manifestamente le radici nel jazz mainstream , in cui un incandescente swing regna sovrano, presenterà al pubblico del PJF un repertorio contenente alcuni intramontabili standard appartenenti alla tradizione jazzistica mirabilmente riarrangiati, unitamente a delle composizioni originali autografate da Rotondi e Gorgone.